Descrizione Progetto

Percorso della fede che si sviluppa all’interno del Golfo di Baratti salendo per la strada che conduce al borgo di Populonia Alta. Adatto per tutti.

Tempo di Percorrenza

  • 90 Minuti

Maggiori Info

  • Ombreggiato –  Attenzione alle auto

Maggiori Dettagli

All’interno del Golfo di Baratti sono presenti quattro tabernacoli votivi:

  • Il primo dedicato a  Sant’Antonio.
  • Il secondo dedicato alla Madonna delle Sette Spade
  • Il terzo dedicato a San Sebastiano
  • Il quarto dedicato a Santa Caterina di Alessandria.

Questi quattro tabernacoli, presenti nel golfo da molti anni,sono stati oggetto di lavori di restauro a cura dell ‘ associazione “Amici di Populonia“. Il percorso inizia salendo la strada che conduce al borgo di Populonia e si conclude all’altezza del parcheggio alle porte dell’ingresso del borgo.

Sant'Antonio

Lo troverete lungo la strada asfaltata sul tornante più stretto verso Populonia, sulla destra, 300 metri dopo il pino secolare.

Sant’Antonio abate (251 – 357) fù un eremita egiziano considerato il fondatore del monachesimo cristiano e primo degli abati. Vissuto fino a tarda età, sotto la sua guida molti monaci si consacrarono a Dio. Era invocato come patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici.Veniva considerato come potente taumaturgo capace di guarire terribili malattie.Vittorioso contro le tentazioni del demonio, è protettore di tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco in virtù del racconto che vedeva il santo recarsi all’inferno per contendere al demonio le anime dei peccatori.

Madonna delle Spade

Collocato a destra del tabernacolo di Sant’ Antonio lungo il sentiero in salita nel bosco dopo circa 200 metri. Il culto di questa immagine ha preso campo nel XII secolo in seguito ad apparizioni della Madonna e da allora si è diffuso in Europa e nel mondo, anche se con tradizioni diverse da paese a paese. E’ l’immagine sacra più venerata al mondo.Le sette spade conficcate nel suo corpo rappresentano i sette dolori affrontati da Maria: 1 Profezia sul bambino Gesù – 2 La fuga in Egitto della sacra famiglia 3 La perdita di Gesù nel tempio – 4 l’incontro con Gesù sulla via crucis –5 Maria ai piedi della croce – 6 Quando raccoglie nelle sue braccia Gesù morto 7 La sua presenza alla sepoltura di Gesù.

San Sebastiano

Poco prima dell’arrivo al borgo di Populonia, troverete salendo uno spiazzo dove è collocato il tabernacolo dedicato al Santo contenente un affresco di San Sebastiano realizzato dal maestro Govi. San Sebastiano (256 – 288 ) martire condannato a morte per aver sostenuto la fede cristiana era un militare romano. Venerato come santo dalla chiesa cattolica e dalla chiesa cristiana ortodossa è oggetto di culto antichissimo. soccorritore dei martirizzati, dei sofferenti, protettore contro le malattie e le grandi pestilenze.

Santa Caterina di Alessandria

L’ultima tappa del percorso della fede di conclude al Tabernacolo di Santa Caterina di Alessandria collocato poco prima del parcheggio del borgo di Populonia, a sinistra prima del sentiero che porta al piccolo cimitero.Santa Caterina (287 – 305) martire condannata a morte dall’ imperatore Massenzio per non aver voluto rinunciare alla sua fede cristiana. Di famiglia nobile e di grande cultura, fù torturata alla ruota dentata. la ruota si ruppe e la santa venne allora decapitata. E’ identificata come una delle voci che ispirarono Giovanna d’Arco. Figurata con la corona in testa per sottolineare la sua origine principesca. La palma che tiene in mano indica il martirio, il libro ricorda la sua grande sapienza, la spada rappresenta l’arma che le tolse la vita. Protettrice di numerose categorie di arti, studi e mestieri. Patrona della facoltà di giurisprudenza dell’università di Padova e e di Siena.

Equipaggiamenti Consigliati

Una volta iniziato il tragitto non troverete per tutto il percorso ne punti di ristoro ne servizi igienici. Nonostante buona parte del percorso si trovi all’interno di una fitta vegetazione nel periodo estivo è sempre consigliato proteggersi con un cappellino e portarsi dietro una bottiglietta d’acqua. Il modo di vestirsi per un’escursione dipende largamente dal livello di difficoltà, il luogo della camminata e altri fattori. E` logico, avrete bisogno di meno vestiti se fate una breve camminata d’estate e ne avrete bisogno di più se fate delle lunghe escursioni d’inverno. Ai piedi si consigliano scarpe antiscivolo e comode che permettano di essere indossate per molte ore evitando la formazione di vesciche e che proteggano la caviglia da distorsioni ed il piede da eventuali ferite. Alcune buone norme per la conservazione e il rispetto di un luogo così speciale • Fai attenzione a non salire sui monumenti e a non oltrepassare le recinzioni • Lascia a terra scorie, pietre o reperti archeologici • Fai attenzione a non gettare mozziconi di sigaretta e non accendere fuochi • Lascia nel bosco funghi, fiori o piante.

NUMERI UTILI:
Vigili del Fuoco: 115 • Emergenza Medica: 118
Polizia Municipale: 0565 63350

ATTENZIONE : Il portale Golfobaratti non è responsabile di certe informazioni, foto, carte, programmi, e servizi descritti. Appartiene all’utente la responsabilità di utilizzare le informazioni comparse sul portale con prudenza e di procedere a ogni verifica.

Scarica Mappa Percorsi